I malgari lombardi sbarcano sui social: “Dalla stalla al web per valorizzare le eccellenze di montagna”. Obiettivo: costruire una community di promozione dei prodotti Dop su Facebook e Instagram. I corsi (gratuiti) si svolgeranno a fine aprile in Valle Camonica e Valtellina. E in Alto Adige i “Farmfluencers” vincono il Premio Lagazuoi Expo Dolomiti.
Malgari lombardi sui social
di Max Cassani
(pubblicato su lastampa.it/montagna il 12 aprile 2023, aggiornato)
“Scarpe grosse, cervello fino”, e ora pure influencer. È passato il tempo dei pastori, allevatori e agricoltori di montagna confinati h24 in stalla o in alpeggio. Per promuovere (e vendere) i propri prodotti, il web è una vetrina fondamentale. Puoi fare la robiola più buona del mondo, ma se nessuno sa che la produci, è difficile campare basandosi solo sulla vendita presso le botteghe del territorio.
È così che la Regione Lombardia ha pensato a dei corsi ad hoc per gli alpeggiatori, che avranno così la possibilità di imparare a proporre le loro attività e prodotti attraverso Facebook e Instagram. «Un’attività funzionale a costruire una community di promozione aziendale, a valorizzare le produzioni della montagna e a fidelizzare una clientela che, sempre più numerosa, sceglie questo turismo sostenibile».
I corsi, totalmente gratuiti, si sono svolti giovedì 20 e 27 aprile 2023 a Capodiponte in Val Camonica (BS), e venerdì 21 e 28 aprile 2023 a Morbegno in Valtellina (SO) e avevano l’obiettivo di «promuovere i prodotti di montagna e accompagnare le aziende agricole nel consolidamento e nell’avvio di attività multifunzionali nelle malghe».
Durante i corsi sono state fornite le nozioni generali per utilizzare correttamente i più comuni social media, incentivare l’uso strategico dei testi, fornire suggerimenti di comunicazione e trasmettere le basi del marketing. Tutte le informazioni e la scheda di partecipazione sono pubblicate su questo sito.
«Prosegue il sostegno di Regione Lombardia a tutte le attività imprenditoriali in montagna – ha commentato l’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori – affinché possano valorizzare e promuovere la produzione dei propri prodotti di altissima qualità che rendono unica la nostra regione. Da anni – continua Sertori – abbiamo avviato una sinergia tra alpeggi e rifugi con il “Concorso GiraRifugi e alpeggi” che favorisce la visita di queste realtà e alla fine della stagione estiva vincere dei premi». «I quasi 700 alpeggi lombardi – ha aggiunto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi – sono un presidio fondamentale per la nostra agricoltura in quota. Oltre ad essere un punto di riferimento per escursionisti e visitatori, sono anche il cuore produttivo di alcuni dei più tipici formaggi Dop lombardi».
Una tendenza, quella degli alpeggiatori social, che sta prendendo sempre più piede nelle terre alte. All’ultimo Premio Lagazuoi – l’annuale riconoscimento dedicato all’innovazione in montagna organizzato dal polo espositivo Lagazuoi Expo Dolomiti – ad aggiudicarsi la categoria sui servizi digitali e app di montagna sono stati i Farmfluencers of South Tyrol, un’innovativa community di contadini influencer che dai masi dell’Alto Adige ha avviato un progetto per raccontare, con nuovi strumenti, la vita rurale. Sfruttando codici e linguaggi dei social producono contenuti freschi – testi, podcast e video – per promuovere la loro agricoltura sostenibile.
Scarpe grosse e cervello finissimo, appunto.