Terre rare

È stato scoperto in Svezia il primo giacimento di terre rare in Europa. Non è ancora nota la reale grandezza del sito, ma probabilmente non sarà grande quanto quelli di Cina, Russia e Vietnam.

Terre rare, cosa sono e quali stati ne possiedono di più
di Danilo Supino
(pubblicato su corriere.it/tecnologia il 23 gennaio 2023

In Svezia è stato scoperto un giacimento di terre rare stimato come il più grande in Europa. Il luogo del sito è a Kiruna, nel Nord del paese, e la scoperta è stata resa nota dalla Lkab, la società mineraria di stato svedese. Nei comunicati dell’azienda non è ancora nota la reale grandezza del giacimento e la capacità estrattiva. Tuttavia, al momento si pensa che non rientrerebbe tra i dieci giacimenti di terre rare più grandi al mondo. Allora dove sono situate le terre rare più importanti per quantità di elementi contenuti?

Nel mondo i giacimenti di terre rare hanno una grandezza di 120 milioni di tonnellate, distribuiti (stando all’ultima scoperta in Svezia) in non più di 20 paesi. Osservando i gradienti di colore sulla mappa qui in basso, si nota come gli Stati che ospitano il maggior numero di terre rare sul proprio suolo possono essere ricondotti ai Brics, Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica, un gruppo di paesi che nelle analisi economiche vengono associati per il notevole aumento del Pil dal 1990 ad oggi e perché ricchi di materie prime.

I Paesi più ricchi di terre rare
Tra i Brics, lo Stato con la maggiore quantità di terre rare è la Cina con 44 milioni di tonnellate, segue il Vietnam con 22 milioni, Russia e Brasile con 21 milioni, poi l’India e via di seguito. Nessuna delle prime dieci nazioni è europea e a dirla tutta neanche nelle successive posizioni. Insomma, la scoperta del sito in Svezia è senza dubbio una buona notizia a prescindere dalla quantità.

Quantità espresse in tonnellate. Clicca sui paesi

Dove sono le terre rare
Stando alle rilevazioni attuali e ai giacimenti attivi, la Cina non solo è la più ricca per quantità ma anche per numero di siti estrattivi. Infatti, Pechino ha ben nove tra i siti più attivi nell’estrazione dei minerali di bastnasite, laterite e xenotite.

I più grandi giacimenti al mondo
I restanti sono in India a Manavalakurichi, in Russia a Revda, negli Usa a Mountain Pass in California e in Australia a Mount Weld Central Lanthanide. Ognuno di questi giacimenti (i più attivi sono tredici in tutto il mondo), non contiene la stessa quantità di elementi.

La quantità degli elementi contenuti nei giacimenti

Mappa: Danilo Supino  Fonte: USGS, Rare Earths statistics and informationIncorpora  Creato con Datawrapper

Il grafico qui in alto mostra la percentuale stimata degli elementi contenuti per ogni giacimento presente sulla mappa. Ogni sito si caratterizza per la preminenza dell’elemento contenuto.

Cosa sono le terre rare
Sono questi gli elementi che svolgono il ruolo più importante per la crescita di alcuni Stati nel prossimo imminente futuro: lantanio (La), erio (Ce), praseodimio (Pr), neodimio (Nd), samario (Sm), europio (Eu), gadolinio (Gd), terbio (Tb), disprosio (Dy), olmio (Ho), erbio (Er), tulio (Tm), itterbio (Yb), lutezio (Lu), ittrio (Y); altri elementi non rivelati in mappa sono il promezio (Pm) lo scandio (Sc).

Le terre rare sono relativamente abbondanti nella crosta terrestre, ma le concentrazioni estrattive sono inferiori rispetto agli altri minerali. Inoltre, i 17 elementi chimici delle terre rare sono parte fondamentale nella produzione di batterie, microprocessori e circuiti. In un periodo di forte transizione ecologica e di un percorso di transizione digitale ormai intrapreso da tutti i paesi occidentali e paesi in via di sviluppo, chi possiede terre rare è destinato a svolgere un ruolo egemone nei prossimi decenni. Fino ad esaurimento scorte.

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