Energia geotermica – 2

L’energia geotermica rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro paese. Così anche l’Italia si ammoderna e si prepara a realizzare un grande impianto di energia geotermica vicino a Ferrara, che a breve sarà pronto a scaldare da solo 120 mila case e non solo.

L’energia geotermica – 2
(in Pianura Padana arriva il nuovo impianto rivoluzionario) 
a cura della Redazione di informazioneambiente.it
(pubblicato su informazioneambiente.it il 19 maggio 2023)

Vicino a Ferrara si scava notte e giorno, per ricavare dal sottosuolo l’energia contenuta dalle rocce magmatiche e pronta a essere utilizzata da serre agroalimentari per ben su 30 ettari e persino 120 mila case. Stiamo parlando dell’impianto geotermico di Ostellato, che ospiterà il primo pozzo geotermico a media entalpia a oltre 3400 metri.

L’impianto rivoluzionario sarà pronto nel 2024, e avrà ben 8 pozzi. L’impianto poi fornirà calore al tele-riscaldamento in tutta la provincia. Un investimento da 220 milioni di euro che è stato lanciato dalla società privata Fri-El Geo, con il Progetto Pangea e che mira a scavare altri 100 pozzi come questi in tutta la Pianura Padana.

L’impianto di Ostellato offrirà un sistema energetico affidabile e subito disponibile sotto forma di calore. L’imprenditore Ernst Gostner, fondatore di Fri-ElGeo, società leader nello sviluppo di impianti geotermici a media entalpia, commenta: “Abbiamo raggiunto i 3400 metri di profondità, passato le formazioni critiche e pensiamo in un mese e mezzo di raggiungere il target cioè il serbatoio carbonatico contenente il fluido geotermico. Però ci vogliono sempre due pozzi per fare il giro, il cosidetto ‘doppietto’: un pozzo di espansione e uno di re-iniezione“.

Energia geotermica: a Ferrara il nuovo mega impianto scalderà 120mila case

Fri-El Geo promette che ad essere alimentate dall’impianto di teleriscaldamento saranno non solo le case ma anche le serre agroalimentari: “La nostra intenzione è di realizzare 4 doppietti il primo sarà completato nel 2024. Un impianto come quello di Ostellato potrà produrre da 200 a 240 megawattora (MWh) termici“.

Il prossimo anno dunque saranno ultimati i lavori e il sistema sarà in funzione, scaldando in maniera ecologica tutta la zona industriale di Ostellato. 

Nel nord Italia il geotermico prende sempre più piede e potrebbe essere prorpio questa forma di produzione energetica ecosostenibile a risolvere il nodo cruciale del rispetto della direttiva Ue «Energy Performance of Building», che impone dal 2029 che anche il nostro paese diventi a emissioni zero.

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