La sottosezione di Arsiero del CAI Thiene e il suo Gruppo Roccia Quattro Gatti di Arsiero organizzano nei giorni 27-28-29 settembre 2024 un meeting di arrampicata in Val d’Àstico (anche Valdastico), in collaborazione con la ProLoco di Valdastico, l’Associazione la Naeja-Valdastico Verticale, l’associazione Incontrarse e l’associazione Sentieri Comuni.
Il Fant Astik Climbing Festi Val, alla sua prima edizione, è compreso nella rassegna culturale Confini e movimenti e prevede, a partire dal mese di agosto 2024 e fino a novembre 2024, dodici eventi pubblici e tratta vari temi: migrazioni, campanilismo, limiti fisici e mentali di vallata, territorialità di frontiera.
Lo scopo del raduno è promuovere le molte risorse della valle, comprese falesie, ferrate, vie di roccia e luoghi di interesse storico-naturalistico nell’ambito del mondo dell’arrampicata sportiva, per lo sviluppo in quel comprensorio del turismo lento e sostenibile, in un emozionante weekend di arrampicata, condivisione ed esplorazione.
Il Fant Astik Climbing Festi Val, raduno di gruppi di arrampicatori, si terrà in Valdastico, presso gli stabili della ProLoco. Si articolerà in due momenti:
1 – al mattino di ognuno dei tre giorni è prevista l’arrampicata sulle vie di roccia e sulle falesie ed è rivolta ai gruppi organizzati che si iscriveranno all’evento;
2 – la seconda fase prevede due concerti pubblici serali: il venerdì, dopo la presentazione dei vari gruppi e la proiezione dei video che raccontano le storie dei Quattro Gatti e le risorse naturalistiche della valle, il gruppo musicale Valincantà, in collaborazione con la compagnia teatrale Fratelli Dalla Via, racconterà della storia del popolo della Val d’Àstico e delle aspettative possibili per il futuro del territorio.
Il sabato il gruppo musicale La Gente-ex Folks Stai Home canterà sui temi sociali della contemporaneità.
Perché Quattro Gatti?
Perché ai gati nisuni ga mai meso el colare!
a cura del sito web Gruppo Roccia Quattro Gatti
Ricostruire la storia dei Quattro Gatti per filo e per segno è una cosa ardua!
Ufficialmente il gruppo nasce nel 1969 con deposizione ufficiale dello statuto. I membri fondatori sono proprio quatro gati: Pietro Gippo Meneghini, Claudio Sartori, Severino Pigato e Luigino Dalle Rive.
Già dagli anni precedenti questo gruppo, il GEA (Gruppo Escursionistico Arsierese), frequenta le montagne della Val d’Àstico in ambito escursionistico e la sua attività porta successivamente alla formazione di una squadra di soccorso alpino. Corre l’anno 1954.
In seguito l’attenzione del gruppo si sposta verso l’arrampicata su roccia grazie a Bortolo Fontana, guida alpina di Arsiero che, con diversi compagni, inizia le prime esplorazioni della vallata e l’apertura di nuove vie.
I Quattro Gatti si trovano regolarmente ogni venerdì sera alla Società per condividere le avventure vissute il fine settimana e pianificare le strategie di esplorazione delle pareti. Ma non solo: il forte legame li unisce anche nella vita di ogni giorno e il loro atteggiamento di condivisione diventa uno stile di vita che accresce l’affiatamento e porta alle prime scorribande.
“Par nare in montagna ne bastava un imbrago de cordin ligà in vita, na fetucia a bandoliera, i scarponi da orto e quatro moschetoni de fero da siesento franchi l’uno”.
Grazie ai Quattro Gatti, tanti giovani e meno giovani si avvicinano al mondo della montagna e dalla fine degli anni ‘80, con l’ausilio di nuovi materiali e di nuove tecniche di arrampicata, si cimentano in vie impegnative su roccia e su ghiaccio mantenendo vivo il gruppo.
Questo entusiasmo porta alla stesura di 50 arrampicate sulle Prealpi venete… anche se non è California, la prima guida di arrampicata della Valdastico ideata e scritta da Franco Zuccollo e pubblicata in collaborazione con il CAI di Arsiero. Lo scenario arrampicatorio si amplia, facendo scoprire ai Quattro Gatti altre fantastiche realtà quali la Pietra di Bismantova, la Grigna, il Verdon, Packlenica e soprattutto le Dolomiti, dove ripeteranno tutte le grandi vie classiche.
Il gruppo continua la sua attività alpinistica con il costante ingresso di nuovi membri e la pubblicazione nel 2002 de L’Arrampicario, la nuova guida di Mario Schiro. Mario la crea con l’intento di indicare nelle relazioni sia le difficoltà di apertura ‘mista’ (libera e artificiale) che quelle massime in ‘libera’, creando un po’ di scompiglio nel pensiero di alcuni scalatori.
Il parametro di valutazione delle difficoltà è ripreso dalle grandi vie delle Dolomiti a capo delle quali c’è la Costantini-Apollonio in Tofana di Rozes, con i suoi passaggi di VII grado. All’inizio degli anni ‘90, dopo vari sopralluoghi, comincia l’avventura che porta alla creazione di un angolo di paradiso dell’arrampicata: la Palestra Quattro Gatti a Tonezza del Cimone.
Ogni anno, a fine estate, viene organizzata una festa rupestre: i soci e molti altri amici si ritrovano per arrampicare insieme e scambiarsi racconti ed esperienze vissute durante l’anno.
Il tutto amplificato dall’effetto benefico del Sintetic Rum!
Gippo il presidente
di Milco Meneghini
All’anagrafe Pietro Meneghini, è l’anima storica del gruppo. Classe 1942, già giovanissimo arrampica con Bortolo Fontana, guida alpina di Arsiero, e altri forti alpinisti trentini. Facendo tesoro dell’enorme esperienza trasmessa da questi arrampicatori, Gippo ripete con vari compagni tutte le vie della Val d’Astico e molte nelle Dolomiti. Nel 1969, con un gruppo di amici, fonda il Gruppo Roccia Quattro Gatti Arsiero del quale è tuttora presidente. Da subito mette tutta la sua esperienza a disposizione della stazione di soccorso alpino di Arsiero. Ma è negli anni ‘90 che, con gli amici e membri del Gruppo Roccia Quattro Gatti Arsiero (Milco Meneghini, Mario Schiro, Mauro Genero e Alberto Pettinà), ripete molte difficili vie classiche nelle Dolomiti: via Costantini in Tofana di Rozes, via Comici alla Cima Grande di Lavaredo, Spigolo Giallo alla Cima Piccola, via Messner in Sass d’la Crusc e molte altre nei gruppi del Sella, Sassolungo, Pale di San Martino, Brenta, Monte Bianco e Cervino.
Nello stesso tempo Gippo e amici sulle pareti di casa della Val d’Astico aprono un numero considerevole di vie con difficoltà in artificiale di A2 e VIII grado in libera. Gippo studia da lontano con il cannocchiale zone di pareti mai prese in considerazione da altri alpinisti, individuando linee di eccezionale bellezza e nello stesso tempo di difficoltà estrema. Molto spesso l’estate è dedicata all’arrampicata nelle Dolomiti e quindi Gippo affronta le nuove vie in valle d’inverno, con notevoli problemi legati al maltempo, ghiaccio e neve. La filosofia di apertura di Gippo e amici è di lasciare le vie chiodate e ripulite da parti friabili, in maniera da agevolare le future ripetizioni. Nel 2009, per festeggiare le mille vie ripetute, Gippo e gli amici Milco, Mauro, Mario e Francesco Canale aprono una bellissima via sul Monte Cengio, Le Mille di Gippo, in arrampicata libera con difficoltà fino al VII grado. Con lo stesso entusiasmo con cui vive la montagna, insegna ai bambini l’arte dell’arrampicata nella palestra indoor di Arsiero e prosegue instancabile nella chiodatura di numerosi itinerari di arrampicata sportiva nella palestra di Tonezza.
Membri del gruppo
Ad oggi, tutti gli alpinisti che fanno parte del Gruppo Roccia Quattro Gatti sono: Gippo Meneghini, Severino Pigato, Mauro Genero, Milco Meneghini,
Mario Schiro, Davide Frizzo, Marina Dal Bianco, Daniele Pigato, Francesco Canale, Samuele Dellai, Diego Dellai, Marco dal Bianco, Roberto Losco, Marco Toldo, Diana Sbabo, Ivo Maistrello, Carlo Reghelin, Davide Brunello, Flavio Menegozzo, Gaetano Ruaro, Luca Meneghini, Fabio Pettinà, Nicola Bertoldo, Sergio Caldieri, Fausto Carollo, Matthias Stefani.