Venerdì 18 agosto 2023, alle ore 18, presso il Teatro comunale di Ronco Canavese (TO), ci sarà un incontro-aperitivo con Ines Millesimi, autrice dell’ormai ben apprezzato saggio Croci di vetta in Appennino. In occasione di questo prossimo appuntamento in Val Soana (organizzato dalla Biblioteca comunale di Ronco C.), pubblichiamo le riflessioni di Guida Dalla Casa.
Il Monveso, montagna sacra
di Guido Dalla Casa
Il Monveso di Forzo, nel Parco del Gran Paradiso, in testa alla Val Soana, una delle valli più belle e selvagge del Piemonte, è stato dichiarato “Montagna Sacra”: nessuno andrà più fino in vetta. Ma non c’è nessun vincolo, nessuna carta, nessun divieto. E’ un simbolo: forse nessuno andrà più in cima, ma volontariamente.
Cara Montagna, Monveso di Forzo, ora hai il compito di ricordarci che, come te, tutta la Terra è sacra, cioè ha un valore “in sé”, non in funzione umana. Così ci dovrai ricordare che anche la Valle, gli alberi, il torrente sono sacri, sono animati, sono la Vita stessa.
Se riconosciamo lo spirito dell’albero e l’anima del bosco non li abbatteremo più, perché non si tratta di “legname”, ma di esseri senzienti. Non butteremo più rifiuti indistruttibili nelle acque spumeggianti del torrente, e forse ce ne ricorderemo anche in pianura.
Tu, Montagna bella, eri qui da milioni di anni, con le nevi, le nuvole, il torrente, poi sono venuti gli alberi, i prati, le marmotte, gli stambecchi, prima che qualche umano ti guardasse, e ora qualcuno/a ti riconosce come un unico Complesso, di tanti esseri senzienti, che certo non stavano aspettando “noi”.
Saliremo ancora sulle montagne, ma per integrarci in una Natura di quota maggiore, non per fare “una conquista”: non c’è niente da conquistare, perché la Natura è un Organismo cui apparteniamo, non è “il nostro ambiente”, né qualcosa che aspetta di essere scoperto o “fatto nostro”.
Quindi ora tu, Monveso, ci ricorderai che dobbiamo abbandonare la visione che mette l’uomo al centro, caratteristica della civiltà occidentale che si è diffusa in tutto il mondo, per arrivare ad una visione ecocentrica, che comporta l’accettazione di un’Etica della Terra, non limitata alla specie umana.
Tutti gli esseri senzienti e tutte le entità naturali (animali – piante – esseri collettivi – ecosistemi, l’Ecosfera tutta) hanno diritto a una vita degna.
Proclamandoti Montagna Sacra, ti abbiamo affidato questo incarico.
Domenica 11 giugno 2023, siamo saliti in 70 fino a Boschettiera, quasi in fondo alla Valle: abbiamo trovato il sole in salita, la pioggia in discesa. Così abbiamo camminato con tempo diverso, la montagna è anche pioggia, e i torrenti si sono ingrossati. E’ andato bene così. Abbiamo provato e vissuto tanto in quattro ore, tutte nella Natura alpina, solo con i rumori dell’acqua dei torrenti e le voci della montagna, oltre alla squisita accoglienza degli abitanti locali.
La Montagna Sacra, il Monveso di Forzo, sarà un monito simbolico, ma sarà anche una grande speranza per il futuro.
“La natura è l’organismo cui apparteniamo, non ‘il nostro ambiente'”
Grazie Guido per questa riflessione.
Complimenti Ines per il tuo libro, non potrò esserci alla presentazione ma inoltrerò l’invito a qualche contatto.
” saliremo ancora sulle montagne ma non per conquista.. ” ah si? E chi lo stabilisce? Della Casa? tozzi? O magari Mercalli? Io continuerò a scalare montagne per il piacere di farlo e continuerò ad andare dove caspita mi pare senza rendere conto a nessuno..