L’impresa di Battistino Bonali sulla Nord dell’Adamello, in ricordo di un grande alpinista. Un sentito grazie alla redazione di Tele Boario che ha reso disponibile questo bellissimo filmato.
Battista Bonali detto Battistino (Bienno, 10 ottobre 1962 – Huascarán, 8 agosto 1993) è considerato da molti uno dei più forti alpinisti italiani degli anni Ottanta e Novanta, protagonista di molte imprese alpinistiche sulle Alpi, in Himalaya e in Perù.
Ha perso la vita nel 1993 sulla parete nord del Huascarán a 200 metri dalla vetta, travolto da una scarica di ghiaccio e rocce, mentre con l’amico Giandomenico Ducoli cercava di ripercorrere la via Casarotto.

Nel 1991 con Leopold Sulovský conquista la parete nord dell’Everest senza portatori e senza uso di ossigeno, modificando la via degli australiani Tim Macartney-Snape e Greg Mortimer. La via seguita si sviluppa lungo il Great Couloir (Norton), superato per la prima volta integralmente in quella occasione (fascia rocciosa di 80 metri a 8400 m con difficoltà di V grado).
A lui e al suo compagno di cordata Giandomenico Ducoli è stato dedicato il rifugio Torsoleto 2390 m in Valle Camonica e il rifugio Pisco 4765 m nella Cordillera Blanca.
