di Corrado Marastoni e Antonio Dalla Venezia
La Ciclovia AIDA (Alta Italia Da Attraversare) è un itinerario ciclabile promosso dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che percorre l’Italia del Nord, dalla val di Susa fino a Trieste, attraversando i maggiori centri dell’alta pianura Padana. Adatto a tutti, sicuro e pianeggiante, il percorso unisce nell’arte e nella natura i centri storici delle grandi città del Nord.
La guida, appena uscita in libreria e appartenente alla collana Cicloguide, ha 192 pagine con foto, cartine e tutte le tracce GPS da scaricare. In formato 11,5 x 20 cm, è in brossura spiralata, con copertina plastificata lucida. Costa 18,00 euro. ISBN: 9788865493205.
La ciclovia AIDA percorre l’Italia del Nord dal confine francese della val di Susa a quello sloveno di Trieste attraverso i centri delle maggiori città dell’alta pianura Padana, consentendo di pedalare, quasi in un sogno, dal Museo Egizio di Torino al Cenacolo di Leonardo a Milano, dall’Arena di Verona alla Serenissima, dalle terre di Pasolini alle atmosfere mitteleuropee della Città del Caffè. Questa guida descrive la parte est di AIDA da Verona a Trieste, mostrando un Nord-Est che, non appena ci si allontana dalle direttrici di traffico, si rivela uno scrigno di bellezze paesaggistiche e artistiche tutto da godere in bicicletta. Da Verona si passa a Vicenza attraverso i luoghi di Giulietta e Romeo; il fiume Bacchiglione ci conduce a Padova; il Naviglio Brenta con le sue ville venete a Mestre e a Venezia e il sinuoso corso del Sile a Treviso. Oderzo e Sacile sono le tappe verso Pordenone; gli aspri paesaggi dei Magredi, del Tagliamento e la pianura friulana ci portano a Udine; infine il Collio e il Carso sono il preludio all’azzurro del mare di Trieste. Il percorso è descritto in dettaglio con box di approfondimento storico-culturale, con l’indicazione di significative varianti come la ex ferrovia Treviso-Ostiglia e con utili descrizioni per proseguire la nostra pedalata oltre Verona verso il basso Garda o verso Mantova lungo il Mincio, oppure oltre Trieste verso est (ciclovia Giordano Cottur) o verso sud (ciclovia Parenzana).
“La Guida è un tassello significativo di un ampio progetto di FIAB che ben rispecchia la visione ideale dell’associazione, basata sulla prioritaria valorizzazione del grande patrimonio infrastrutturale già esistente nel nostro Paese, sul coniugare la mobilità per la vita quotidiana con quella nel tempo libero, su un’economia ad un tempo di alta qualità e rispettosa dell’ambiente e delle tradizioni locali. Nato con l’ideazione di un grande itinerario nazionale finora inesplorato nella sua dimensione ciclistica, il progetto di AIDA proseguirà nei prossimi mesi con l’applicazione di una segnaletica leggera di una parte significativa del tracciato e con la creazione di un’app dedicata, grazie ad una campagna di crowdfunding. In mezzo naturalmente ci sta e ci starà l’impegno di decine di volontari, della FIAB e non solo, che con passione monitorano costantemente il percorso e ne fanno informazione e promozione (Corrado Marastoni e Antonio Dalla Venezia)”.
Corrado Marastoni è nato a Verona nel 1967. È presidente di FIAB Verona Amici della Bicicletta Onlus, la più grande associazione FIAB d’Italia. Assieme al milanese Michele Cremonesi è uno dei due padri del progetto AIDA, nato dall’idea di andare in bici da piazza Duomo a piazza Bra passando per piazza della Loggia.
Antonio Dalla Venezia è nato a Venezia nel 1958. Presiede da alcuni anni il Comitato Tecnico Scientifico di Bicitalia e attualmente è anche coordinatore regionale di FIAB Veneto. Da sempre attento alle tematiche ambientali si è occupato negli ultimi anni dello sviluppo della rete ciclabile nazionale e dello studio dei grandi itinerari di percorribilità ciclistica, tra cui AIDA.