a Fausto De Stefani la Targa d’argento del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina di Pinzolo
La 53ma edizione del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina – Targa d’Argento quest’anno fa tappa alla Collina di Lorenzo in provincia di Mantova, un’incredibile oasi naturalistica, dove dimora e trascorre la sua vita operosa Fausto De Stefani, 72 anni compiuti lo scorso 11 febbraio 2024, una persona fuori dagli schemi, libera e creativa, di straordinaria umanità, affascinante e carismatica, scelto dal Comitato per il prestigioso riconoscimento su proposta del dottor Marco Dobo Collini. Alpinista fra i sommi, tra i primi a conquistare tutti gli 8.000 a cominciare dal K2 salito nel 1983, ha arrampicato con Clemente Guerét Maffei, con Cesare Maestri, Sergio Martini, Carlo Claus, Ermanno Salvaterra, Almo Giambisi… Ama la montagna, la natura e le sue creature, un visionario che, avvertita l’urgenza di cambiare il mondo per crearne uno migliore, si è speso e si spende infaticabile, giorno dopo giorno, con intelligenza, sagacia e determinazione per realizzare questo suo sogno.
Figura tra i promotori e fondatori di Mountain Wilderness, di cui è stato presidente, e ora è garante internazionale, dedica grande attenzione alla natura e alla salvaguardia dell’ambiente, organizza conferenze e mostre didattiche in scuole e Università, accoglie a “casa sua”, sulla collina, bambini e scolari, ai quali insegna ad amare la terra, svela i segreti di piante e animali, partecipa valori e sentimenti capaci di orientarli verso un futuro meno cattivo, abituandoli alla manualità, ad apprezzare le piccole cose, ad accontentarsi del poco, a stupirsi davanti alle meraviglie del creato. Perché se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo cominciare dai bambini e dalla loro istruzione! Non c’è altra via. Fausto ne è convinto.
Tanto convinto dei valori dell’istruzione che nel 1998, conclusa la sua attività alpinistica, sente di essere in debito con il Nepal e comincia costruirvi una scuola a favore di bambini di strada e comunità in difficoltà, la Rarahil Memorial School a Kirtipur, a 6 km da Katmandu, un complesso in continuo sviluppo dotato di aule, palestre, ambulatori, che oggi ospita 1000 allievi dai 3 ai 16 anni. Vi si reca due volte all’anno a portarvi le offerte e le donazioni che raccoglie con la sua attività. Davanti alla notizia dell’assegnazione a lui della Targa d’Argento, portatagli dal Comitato del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina sulla Collina di Lorenzo, si è detto semplicemente “onorato” tra commozione e soddisfazione con poche scarne parole, quelle di un uomo vero, schietto e propositivo. Il prossimo sabato 21 settembre 2024, data fissata per la cerimonia di consegna, Pinzolo avrà modo di conoscerlo meglio.
38086 PINZOLO (Trento)
tel. 335 1020854
info@targadargento.com
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Medaglie d’oro alla memoria dei finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione
Creando nel 1972 il Premio internazionale di Solidarietà Alpina, il cavalier Angiolino Binelli pensò di dare un riconoscimento a quanti mettono in pericolo la propria vita per salvare quella altrui e per aiutare chi si trova in difficoltà. Con lo stesso spirito e tanta umana sensibilità, volle poi ricordare anche chi è caduto in operazioni di soccorso, o in attività ad esse collegate, istituendo la Medaglia d’Oro alla Memoria: un segno a conforto dei famigliari, degli amici e dei sodalizi cui avevano appartenuto.
Sono momenti, quelli della loro consegna, di indescrivibile commozione e di particolare intensità emotiva. Certo, fortunate sono state le edizioni in cui non vennero assegnate medaglie!
Quest’anno, purtroppo, ne sono state coniate due, una per Lorenzo Paroni, nato a Spilimbergo (PN), nel 1993 e l’altra per il suo collega Giulio Alberto Pacchione, più giovane di due anni.
Finanzieri in servizio presso la Stazione S.A.G.F. di Tarvisio, appartenevano al C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico) di Cave di Predil (UD), compagni di cordata nella loro ultima tragica esercitazione sulla parete Nord del Piccolo Mangart di Coritenza.
16 agosto 2023. Durante la scalata, mentre sono fermi in sosta, ancorati alla parete con i chiodi, una frana o una scarica di sassi dall’alto li strappa dalla roccia senza lasciare loro scampo.
Di loro è rimasto un ricordo indelebile nei tanti colleghi e amici del Soccorso Alpino. Entrambi erano tecnicamente preparati, sicuri di sé, abili e pratici nell’usare le attrezzature da soccorso e da alpinismo, sempre scrupolosi e attenti alla sicurezza sia negli addestramenti sia negli interventi reali. Di animo buono e generoso, innamorati della montagna, si facevano trovare sempre pronti a intervenire in caso di bisogno ed erano benvoluti da tutti.
Dopo aver sentito le famiglie, il Presidente regionale del CNSAS del Friuli Venezia Giulia Franco Buricelli e il Colonnello. t. SFP Enrico Spanò hanno proposto al Comitato del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina l’attribuzione della Medaglia d’Oro alla Memoria ai Finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione “per aver speso la loro intera e breve vita al servizio degli altri”. Verranno date ai famigliari sabato 21 settembre 2024 al PalaDolomiti di Pinzolo durante la solenne cerimonia della consegna del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina a Fausto De Stefani.