Milano è 50 chilometri dal confine svizzero ma per molti aspetti sembra di essere ad anni luce.
Come si viaggia in treno in Svizzera
(le cose migliori che si dovrebbero importare in Italia)
di Fabio Marcomin
(pubblicato su milanocittastato.it il 1 luglio 2022)
L’efficienza dei treni svizzeri è conosciuta in tutto il mondo. Un imprenditore italiano trasferitosi nel territorio elvetico tramite il suo canale youtube ci mostra alcuni viaggi a bordo delle ferrovie della confederazione. Vediamo alcune best practice che si potrebbero importare nel nostro Paese.
Le cose migliori che si dovrebbero importare in Italia
1. Divieto di fumo in banchina
Nelle stazioni ferroviarie svizzere è vietato fumare anche in banchina. C’è solo un piccolo angolo per fumatori prima di accedervi, dove è possibile spegnere le sigarette e buttare i mozziconi.
2. Sulla macchinetta dei biglietti c’è la mappa dei trasporti
Anche nelle stazioni più piccole le macchinette per acquistare i biglietti sono tutte funzionanti ed è presente la cartina con tutti i trasporti ferroviari in modo da poter scegliere l’itinerario migliore.
3. Indicazione dell’esatto posizionamento delle carrozze di prima e seconda classe per i treni in arrivo
Nel display in banchina che riporta i treni in arrivo vengono segnalate la carrozze di prima e seconda classe e la loro effettiva posizione all’interno del convoglio.
4. Il cestino dei rifiuti all’ingresso del treno
Saliti a bordo del treno, appena oltre la porta, sono presenti i cestini dei rifiuti per la raccolta differenziata.
5. Il display con indicazione delle fermate accanto alla porta
Sempre all’ingresso, sopra i cestini dei rifiuti, è installato un display lcd che mostra il percorso del treno con la fermata attuale, quelle successive e il capolinea con relativi orari di arrivo, cosa che rende i treni più simili a una metropolitana.
6. Pulizia e puntualità
Un capitolo a parte riguarda la pulizia di treni e delle stazioni, oltre alla proverbiale puntualità del servizio ferroviario. Nonostante la Svizzera si trovi a soli 50 chilometri da Milano, per i treni e le stazioni sembriamo lontani anni luce. Soprattutto considerando che gran parte di questi servizi sono a basso costo e richiedono solo più cura e attenzione per chi viaggia.
Non metto minimamente in dubbio l’efficienza delle ferrovie svizzere; quelle che vedo sono riprese, per cui, dinnanzi all l’oggettività non si possono fare commenti.
Riguardo ai posti meno frquentati che , tra l’altro, conosco bene , la realtà è diversa. In definitiva, non abbiamo nulla da invidiare a i Crucchi svizzeri. Non è tutto oro quello che luccica. Ciao Alessandro.
L’autore può sempre emigrare in Svizzera.
Capisco il contrasto perché le stazioni ferroviarie dell’hinterland milanese sono le più sporche e trascurate d’Italia.