Olimpiade culturale 2026
di Luigi Casanova (Presidente di Mountain Wilderness Italia)
7 agosto 2024
Mountain Wilderness ha preparato un documento di proposta sulla prossima Olimpiade culturale italiana, 2026, tema del quale nessuno parla. Lo ha spedito a enti e personalità.
Ovviamente il tempo che ci rimane (poco più di 500 giorni) non è idoneo a sviluppare un tema tanto complesso, la popolazione non è stata preparata, in fondazione sembra non vi siano soldi (il suo debito sale giornalmente), e infine sembra che non ne abbiano mai parlato. Con questo documento abbiamo provato a sollecitare, vedremo se ci saranno risultati.
Speriamo che l’Olimpiade culturale non venga intesa come passerella dei 5 cerchi, o delle mascotte accompagnate dai politici di turno, o inaugurazioni delle varie infrastrutture.
Mountain Wilderness ha illustrato solo quanto è di competenza di questa associazione. E’ evidente che il nostro paese dispone di ulteriori e diffuse risorse culturali alle quali non abbiamo accennato, si pensi alle città. Ma ci siamo detti “ad ognuno il suo compito e la sua specificità”, senza perdere un disegno di maggiore complessità.
Mi rivolgo ai consiglieri regionali o provinciali delle minoranze: potete attingere dal documento e ridisegnare il programma sulla base della cultura e delle specificità dei territori dove lavorate. Spetta alla vostra sensibilità raccogliere parte o integralmente la nostra proposta e portarla all’attenzione dell’opinione pubblica (fino ad oggi tenuta all’oscuro di ogni progettualità) e di chi ci governa e ad oggi ha mantenuto il solo profilo del silenzio.
A voi tutti chiedo un po’ di pazienza nel leggere l’intero documento e poi di divulgarlo senza problemi.
A parte abbiamo scritto una lettera al Presidente della Repubblica, breve in quanto lo spazio concesso è ridotto. Il Presidente a stretto giro online ha subito risposto, ringraziandoci e confermando sul tema la più viva attenzione.