di Andreas Ronco
(pubblicato su ilvenetoimbruttito.com l’1 luglio 2020)
La Lessinia – un immenso parco naturale di 10 mila e passa ettari, incastonato nel nord est veronese dove ricomprende il territorio di 15 comuni. Può essere suddivisa in tre differenti ambiti paesaggistici, ognuna dei quali è riconoscibile per alcuni aspetti naturali ed umani che le caratterizzano: la zona pedemontana e collinare, che si estende dai fondovalle fino 600/800 metri delle dorsali, dove spiccano le diffuse coltivazioni a vite, ulivo e ciliegio; la zona di media montagna, tra gli 800 e i 1200 metri circa, in cui si situano i principali centri abitati e la gran parte delle tipiche contrade lessiniche; la zona degli alti pascoli, tra i 1200 metri e le vette orientali che superano i 1800 metri, caratterizzata dalle oltre cento malghe d’alpeggio e dalle fitte foreste di faggio e abete.
Elenchiamo di seguito i luoghi simbolo da visitare in Lessinia:
Le cascate di Molina
Da nord a sud, da est ad ovest è un susseguirsi di gioielli naturalistici che meritano di essere visti. La “presa di contatto” con i tesori della Lessinia può iniziare dal Parco delle “Cascate di Molina”, che si trova nella parte nord occidentale. Questo è il luogo ideale per una piacevole escursione naturalistica, immersi nel verde della lussureggiante vegetazione, tra vertiginose pareti di roccia nuda, ampie caverne e scroscianti cascate d’acqua sorgiva. Le Cascate prendono il nome dal borgo di Molina, una piccolissima frazione del comune di Fumane, che presenta ancora, pressoché intatta, la tipica architettura in pietra della Lessinia.
Corno d’Aquilio e Spluga della Preta
Il Corno d’Aquilio è un rilievo situato nella porzione più occidentale del Parco caratterizzato da ripide scarpate e aree fittamente boscate, che dominano la Valle dell’Adige, e da versanti dolci e ondulati occupati dagli alti pascoli. L’area è particolarmente interessante per i fenomeni carsici superficiali e ipogei, tra i quali il più importante è la Spluga della Preta, uno degli abissi più famosi d’Europa per la storia dell’esplorazione speleologica. A breve distanza si trova la Grotta del Ciabattino.
Grotta di Fumane
Di notevole interesse archeologico sono alcune cavità presenti negli impervi vaj che confluiscono nella Valle di Fumane, tra cui spicca la Grotta di Fumane, uno straordinario archivio della storia evolutiva dell’uomo, nella quale manufatti in selce, resti di mammiferi, focolari, accumuli di rifiuti e dipinti su pietra, documentano le frequentazioni da parte dell’Uomo di Neanderthal e dei primi uomini moderni (Homo sapiens sapiens).
Ponte di Veja
Imponente ponte naturale in roccia tra i più grandi e belli d’Europa, alto 29 m e lungo circa 50, originatosi per il crollo di parte della volta di un enorme caverna. Situato in comune di S. Anna d’Alfaedo, è certamente il più noto monumento naturale della Lessinia, uno dei primi rappresentati dall’arte. E’ infatti raffigurato in un affresco del Mantegna del 1496 nel Palazzo Ducale di Mantova. Con il complesso di grotte associato presenta un grande interesse sia per gli aspetti preistorici che geologici. Di rilevante interesse zoologico sono le colonie di chirotteri che vi dimorano.
Foreste dei Folignani, di Giazza e della Val d’Adige
Sono senza alcun dubbio le aree boscate più estese e significative dell’intera Lessinia. Costituite prevalentemente da foreste d’alto fusto di Faggio, Abete rosso, Abete bianco e Carpino nero, rappresentano l’habitat ideale di numerose specie animali e vegetali. Vi si trovano endemismi, alberi monumentali ed elementi geologici di notevole importanza. Le prime due aree aree sono inserito nella lista dei Siti di Interesse Comunitario (SIC), mentre tutti e tre i comprensori boscati sono classificati come Zona di Riserva Naturale Orientata del Parco. Fa parte dei Siti di Interesse Comunitario anche il Valon del Malera, valle di origine glaciale posta nella parte nordorientale dell’altopiano che presenta ambienti di tipo alpino, interessanti fenomeni carsici e tracce di pastoralismo antico.
Valle delle Sfingi e Covolo di Camposilvano
La Valle delle Sfingi è una suggestiva conca, incorniciata da pascoli e faggete, caratterizzata dalla presenza di numerose sculture d’erosione selettiva su rocce calcaree dalla tipica forma a fungo o a parallelepipedo. Il Covolo di Camposilvano è uno spettacolare pozzo di crollo con annessa caverna residuale che secondo la tradizione orale dei locali avrebbe ispirato a Dante la struttura dell’Inferno. I siti si trovano a Camposilvano di Velo Veronese e sono visitabili partendo dal vicino Museo dei Fossili che espone una ricca collezione di ammoniti, un’orma di dinosauro, un intero scheletro di Orso delle caverne e una Tavoletta enigmatica.
Covoli e Monte Purga di Velo
I Covoli di Velo sono un sistema di grotte orizzontali per uno sviluppo complessivo di oltre 1.000m., scavate dall’acqua nella formazione del Gruppo dei Calcari grigi, costituite da ampi vani e da numerosi cunicoli collegati da strozzature. Vi sono stati ritrovati una grande quantità di resti fossili appartenenti all’Orso delle Caverne (Ursus spelaeus). Dalla sommità della Purga di Velo si può godere di un mirabile panorama della parte centro-orientale dell’Alta Lessinia.
Pesciara di Bolca, Monte Purga e Monte Postale
La Pesciara è una cava in galleria da cui ancora oggi si estraggono strati rocciosi che contengono fossili di numerose specie di pesci e piante, risalenti a circa 50 milioni d’anni fa (Eocene), conosciuti in tutto il mondo per il loro straordinario stato di conservazione. Interessanti per i rinvenimenti fossili sono anche il Monte Postale e il Monte Purga. Assolutamente da non perdere la visita del famoso Museo dei Fossili di Bolca e dei luoghi di scavo.
Basalti colonnari di San Giovanni Ilarione
Straordinaria scenografia naturale, situata nella Val d’Alpone a nord dell’abitato di S. Giovanni Ilarione, caratterizzata da imponenti forme prismatiche originatesi dal consolidamento di colate laviche sottomarine e subaeree. Le colonne di basalto, a sezione trasversale esagonale o pentagonale si stagliano nere lucenti nel circostante paesaggio.
Strati di Roncà
La straordinaria ricchezza di molluschi fossili degli Strati di Roncà, situati alle spalle dell’omonimo abitato nel cuore della Val d’Alpone, alle pendici del Monte Calvarina relitto di un antico vulcano, è nota agli studiosi di paleontologia di tutto il mondo. Tali formazioni sono state deposte circa 40 milioni d’anni fa in un ambiente marino contrassegnato da atolli, scogliere, isole e vulcani in fermento. Una ricca collezione di gasteropodi e lamellibranchi e uno stupendo scheletro fossile di un sirenide, il Prototherium veronense, sono ospitati nell’annessa struttura museale.
Musei visitabili in Lessinia
1 Museo Etnografico di Crespadoro
2 Mulino dei Gaji di Vestenanova
3 Museo dei Trombini di San Bartolomeo delle Montagne
4 Centro di Cultura Cimbra – Museo dei Cimbri di Giazza
5 Museo Civico Etnografico “La Lessinia: l’uomo e l’ambiente” di Bosco Chiesanuova
6 Mulino di Bellori
7 Museo Paleontologico di Roncà
8 Museo dei Fossili di Bolca con l’annessa Pesciara
9 Museo Geopaleontologico di Camposilvano ed il Covolo
10 Sezione di Paleontologia del Museo di Sant’Anna d’Alfaedo
11 Grotta di Monte Capriolo di Roverè Veronese
12 Sezione di Preistoria del Museo di Sant’Anna d’Alfaedo
13 Grotta di Fumane
14 Museo Botanico di Molina
15 Giardino di Don Zocca
16 Giardino Officinale di Sprea
Malghe e rifugi in Lessinia
rifugio Dardo 1385 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
rifugio Castelberto (Monti Lessini)
Erbezzo (VR) – Castelberto
agriturismo Malga Faggioli 1140 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
agriturismo Rifugio Malga Lessinia 1620 m Castelberto (Monti Lessini)
ristorante La Stua 1100 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
rifugio Malga Valbella 1460 m Castelberto (Monti Lessini)
bar Passo Fittanze 1395 m Sega di Ala (Monti Lessini)
malga Baito Maso 1100 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
malga Derochetto 1400 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
malga Malfatta 1320 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
malga Tommasona 1380 m altopiano di Erbezzo (Monti Lessini)
malga Campo Retratto 1560 m Castelberto (Monti Lessini)
malga Pidocchio di Sopra 1650 m Castelberto (Monti Lessini)
malga Fanta 1480 m Corno d’Aquilio (Monti Lessini)
malga Pealda Bassa 1440 m Corno d’Aquilio (Monti Lessini)
malga Preta di Sotto 1500 m Corno d’Aquilio (Monti Lessini)
rifugio Lausen (Casa dei Buoi) 1260 m altopiano di Velo (Monti Lessini)
rifugio Bocca di Selva 1550 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
rifugio Locanda Podestaria 1655 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
rifugio Primaneve 1766 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
agriturismo Malga Malera di Sotto 1561 m Cima Trappola (Monti Lessini)
bar ristorante Conca dei Parpari 1400 m altopiano Parpari (Monti Lessini)
rifugio Dosso Alto 1420 m altopiano Parpari (Monti Lessini)
ristorante Malga Parparo Vecchio 1400 m altopiano Parpari (Monti Lessini)
bar ristoranti San Giorgio 1500 m Cima Trappola (Monti Lessini)
rifugio Branchetto 1490 m Branchetto (Monti Lessini)
malga Camporotondo di Sopra 1620 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Cornicello 1660 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Dosso del Pezzo 1470 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Folignano di Fondo 1460 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Folignano di Mezzo 1625 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Folignano di Sopra 1650 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Folignano di Sotto 1485 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Gasparine di Dietro 1705 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Scortigara di Cima 1570 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Scortigara di Fondo 1525 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Scortigara di Mezzo 1572 m altopiano Podestaria (Monti Lessini)
malga Baston di Sopra 1460 m Bocca di Selva (Monti Lessini)
malga Baston di Sotto 1400 m Bocca di Selva (Monti Lessini)
malga Brol 1460 m Bocca di Selva (Monti Lessini)
malga Dossetti 1330 m Bocca di Selva (Monti Lessini)
malga Moscarda 1490 m Bocca di Selva (Monti Lessini)
malga Befiore di Sotto 1400 m Branchetto (Monti Lessini)
malga Malera di Sopra 1600 m Cima Trappola (Monti Lessini)
malga Gaibana 1580 m San Giorgio (Monti Lessini)
malga Monticello 1350 m altopiano di Velo (Monti Lessini)
rifugio Gaibana 1800 m Cima Trappola (Monti Lessini)
rifugio Monte Torla 1350 m Cima Lobbia (Monti Lessini)
baito Mandrielo 1450 m Cima Trappola (Monti Lessini)
ristorante albergo Monti Lessini 1240 m Sega di Ala (Monti Lessini)
malga Pealda 1480 m Corno d’Aquilio (Monti Lessini)
rifugio alpino Revolto 1336 m Carega (Piccole Dolomiti)
rifugio Cai Bosco Chiesanuova apertura in stagione
rifugio Mario Fraccaroli 2238 m Carega (Piccole Dolomiti)
rifugio Pompeo Scalorbi 1767 m Carega (Piccole Dolomiti)
baita degli Alpini 500 m Carega (Piccole Dolomiti)
rifugio Monte Zugna 1620 m Carega (Piccole Dolomiti)
rifugio Comune gestione ass.ne Amici dello Zugna
rifugio Passo Pertica 1530 m Carega (Piccole Dolomiti)
rifugio Boschetto 1151 m Carega (Piccole Dolomiti)
Selva di Progno (VR) – Val Revolto, Giazza
bivacco G.Pedrinolla al Sinel 1990 m Carega (Piccole Dolomiti)
malga Campobrun 1680 m Carega (Piccole Dolomiti)
malga Tof 1070 m Carega (Piccole Dolomiti)
malga Val di Gatto 1480 m Carega (Piccole Dolomiti)
baita Bisele 1300 m Carega (Piccole Dolomiti)
baita Selvata 1650 m Carega (Piccole Dolomiti)
baita Zomer 1450 m Carega (Piccole Dolomiti)
Prodotti DOP della Lessinia
Formaggio Monte Veronese
- Vino Monti Lessini DOP
- Durello DOC
La storia dei Monti Lessini è intrecciata a filo doppio con quella del suo vitigno autoctono, la Durella. Un legame identitario tra quest’uva antica (in passato conosciuta come “Durasena”) dal carattere marcato e dalla buccia dura ed un paesaggio montano a tratti selvaggio ed impervio che presenta scorci straordinari.
400 sono gli ettari, a cavallo tra le province di Verona e Vicenza, dove si produce il Lessini Durello DOC. Un vino dalla straordinaria freschezza, uno spumante giovane e alternativo, con un carattere vulcanico che lo rende unico al mondo. C’è addirittura il percorso turistico: “la strada del vino durello”
Il video sulla Lessinia
https://www.youtube.com/watch?v=SO8V9xknMDE&feature=emb_imp_woyt
Queste solo alcune cose dell’infinita bellezza di questo territorio tutto da scoprire!