Festival di arte, libri e musica in montagna.
Tre giorni per raccontare i diversi modi di vivere la montagna e il desiderio di comprenderla e popolarla. La montagna non come fuga solitaria o desiderio di isolamento, ma come luogo di resistenza e di ricerca di nuove relazioni, un’alternativa possibile al modello economico offerto dalla città.

Arte, libri, musica, teatro e incontri con vecchi e nuovi montanari: persone che da sempre abitano la montagna e persone che ci sono tornate per riprendere i lavori dimenticati o inventarne di nuovi.
Incontri con Linda Cottino, Enrico Camanni, Louis Oreiller, Irene Borgna, Nives Meroi, Romano Benet, Erri De Luca, Paolo Cognetti
Una tavola rotonda sulle montagne ribelli, con Ezel Alcu, Michela Zucca, Tabor edizioni e la rivista Nunatak, e una sulle esperienze collettive e di autogestione in ambiente rurale, con il Villaggio ecologico di Granara, Paraloup, Agape e Urupia
Arte dal vivo con Pino Bettoni e Marco Della Valle
Mostra fotografica nel bosco di Loïc Seron
Concerti con Nema Problema Orkestar, Le luci della centrale elettrica, Terracanto
Teatro con (S)legati e Minima Theatralia

Nei prati e nei boschi di Estoul, una piccola frazione di Brusson in Val d’Ayas, festeggeremo il ritorno alla montagna come bisogno collettivo e occasione di libertà e bellezza. Vi aspettiamo al Pian dell’Orgionot, una grande radura circondata da una bellissima foresta di larici.
20, 21 E 22 LUGLIO 2018
ESTOUL, BRUSSON — VALLE D’AOSTA
Per il programma completo visita
http://www.ilrichiamodellaforesta.it/
