Fotografie di Enzo Isaia, a cura di Daniela Berta
Museo Nazionale della Montagna CAI – Torino
dal 30 ottobre 2019 al 23 febbraio 2020
Nel corso dell’ultimo decennio, Enzo Isaia – tra i grandi nomi della fotografia piemontese – ha realizzato una serie di circa 100 immagini del Monferrato – con particolare attenzione per le colline dell’astigiano, sua terra d’adozione – ponendone in evidenza la relazione con l’arco alpino. In mostra, una selezione di circa 30 scatti che valorizzano tale straordinario paesaggio naturale e culturale attraverso le luci delle diverse stagioni e con una tecnica paziente e sofisticata.
Il progetto regala un inedito punto di vista che mette in naturale relazione due eccellenze del nostro panorama regionale.
A differenza delle colline senesi, caratterizzate da grandi poderi punteggiati da cipressi e destinati alla coltivazione della vite, del grano, del sorgo o dell’olivo, le colline del Monferrato sono frammentate in infinite varietà di colture, distribuite in appezzamenti che creano ogni mese scenari diversi: la vite, il nocciolo e i boschetti, poi i pioppeti delle pianure lungo il Tanaro, il grano, la soia e le barbabietole, che si alternano alla colza, all’orzo, al mais, al girasole, al coriandolo, all’erba medica, alla segale e al favino. Le fotografie di Isaia raccontano i colori che esplodono soprattutto in primavera e in autunno: dallo stesso punto di vista, con il variare della stagione, dell’orario e dell’ottica, Isaia ha realizzato immagini che sembrano rappresentare luoghi assolutamente diversi.
Ma ciò che rende ineguagliabili questi paesaggi – che Isaia ha fotografato spaziando tra le province di Asti e Alessandria, tra la Langa e il Roero astigiani e nelle pianure intorno a Villanova d’Asti – è lo scenografico valore della corona delle Alpi: una maestosa presenza che fisicamente si trova a una distanza variabile tra i 90 e i 150 chilometri, ma che l’uso di differenti ottiche rende più o meno imponenti, vicine o lontane.
http://www.museomontagna.org
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