Maestro di sci di montagna

di Michele Comi
(pubblicato su stilealpino.it il 23 novembre 2020)

Mentre il sistema implode, con il cannoneggiamento degli aridi pendii, vorrei rispolverare la casacca da maestro di sci, di montagna, con alcuni suggerimenti per l’inverno, lontani dai moderni lunapark in quota.

Il programma prevede:

– distacco dalla routine quotidiana;

– svolgimento solo con neve vera! La neve naturale è fondamentale, non la intendiamo buona solo per rendere bianco l’ambiente attorno;

– nessuna atmosfera metropolitana, nessuna attesa, tipica dei comportamenti cittadini…tram, metro, semafori;

– nessun costo di skipass;

Si impara a conoscere la montagna, la tecnica basilare per diventare uno scivolatore completo e autonomo su ogni tipo di neve e pendio.

Scaletta, spina di pesce, voltamaria, posizione base, spazzaneve, arresto…

Dopo i primi passi saremo pronti a esplorare la montagna d’inverno con le pelli di foca.

Dotazioni ed equipaggiamento minimale, bene il maglione della nonna, tanto ci si scalda parecchio. No tute high-tech e caschi da astronauta.

Adatto a tutti: da 6 a 99 anni.

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2 Comments

  1. says: Carlo Crovella

    Complimenti! Non immaginavo che esistessero ancora maestri con questa pregevole convinzione, è quella originaria. Spero che l’attività trovi rispondenza e attecchisca. Grazie!

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